Il parquet è sicuramente uno dei più amati tra i tipi di pavimento da interni, viste le ottime qualità di cui è dotato. Il parquet si presenta alla vista come una soluzione originale, raffinata e versatile per tutti i tipi di stile d’arredamento. Infatti, data la varietà di scelta a disposizione tra i diversi tipi di legno, il parquet è in grado di soddisfare le esigenze estetiche e pratiche di ognuno. Non solo elegante alla vista, ma anche conveniente sotto tanti punti di vista, come la resistenza, la durezza e l’igiene; infatti, i motivi per scegliere un parquet in casa piuttosto che un pavimento classico sono diversi. Innanzitutto occorre sapere che il parquet è dotato di grande resistenza, sia a eventuali graffi che al passare del tempo, ovviamente se trattato con la giusta cura e attenzione. Un secondo aspetto importante da tenere a mente è che il parquet funge anche da isolante acustico, se rinforzato con appositi pannelli, e isolante termico, sprigionando calore d’inverno e freschezza in estate.
Inoltre, mantenere un parquet pulito è piuttosto facile, essendo una tipologia di pavimento che non trattiene polvere. Un ultimo pregio riguarda l’unicità dei parquet. Ognuno di esso è diverso dall’altro, proprio perché ricavati legni differenti. Venature, colori e sfumature sono ciò che contraddistinguono e rendono particolare e originale ogni tipologia di parquet.
Varie tipologie di parquet
Il parquet, per essere definito tale, deve avere almeno uno strato di legno “nobile” di 2.5 mm. Se si desidera il massimo della qualità e dell’eleganza, il parquet formato da uno strato di legno massello, il cui spessore varia tra 1 e 2.5 cm, è quello più adatto. I parquet di questa tipologia si caratterizzano per essere composti solo da legno nobile estrapolato da un unico blocco originario. Se si cerca una soluzione più economica, senza però rinunciare a gusto ed originalità, si può optare per o per un parquet in bamboo, in gres o laminato. Si tratta comunque di materiali resistenti all’umidità e all’acqua e non necessitano delle stesse cure dei parquet con legni più pregiati. Il tipo di legno, dunque, incide molto sul prezzo finale destinato al cliente, così come il metodo di lavorazione. I legni più costosi sono quelli di provenienza italiana e tedesca. Tra le specie di legno più dispendiose troviamo il Rovere, il Faggio, il Noce, l’Olivo, il Wengè e il Ciliegio. La qualità del legno è un fattore molto importante da tenere in considerazione, per questo è necessario scegliere materiali che non siano stati trattati con sostanze chimiche e quindi dotati di certificazione PEFC o FSC, a norma di legge.
Il parquet in noce, caratteristiche
Tra i materiali di grande qualità, il noce è una tipologia di legno che certamente vanta grande eleganza, fascino e facilità di lavorazione. Il parquet noce si distingue per la tonalità scura, seppur spesso con venature dalle tonalità color miele, e la compattezza delle fibre, oltre che per essere molto durevole. Il parquet a noce Europeo o Nazionale è noto per essere stato usato sin da tempi antichi come materiale di costruzione degli arredi di numerosi principi e nobili delle corti reali europee.
Per quanto riguarda la posa, quella utilizzata maggiormente è quella incollata che consiste nello stendere uno strato di colla sul massetto per poi adagiare sopra le tavole di legno. Un’alternativa alla posa incollata è la posa flottante, in cui si sistemano le tavole tramite un sistema ad incastro senza il fissaggio a colla. Il parquet in noce gioca il ruolo di un vero complemento d’arredo, infatti viene utilizzato spesso nel campo dell’arredamento di lusso contribuendo ad abbellire con stile e personalità ogni ambiente.